Finalmente iniziano le lezioni per tutti (anche se non tutti ritornano ad insegnare).

Parrebbero terminati, ad oltre un mese dall’inizio delle lezioni, i conferimenti delle supplenze annuali da parte dell’Ufficio Scolastico provinciale e delle Scuole polo, e non è semplice ripercorrere la storia dei ritardi accumulatisi in provincia nell’espletamento delle operazioni propedeutiche all’avvio dell’anno scolastico. Di alcune vicende sono state tuttavia date comunicazioni su questo sito.
Tali operazioni ed il loro protrarsi, hanno richiesto impegno e tmpo continui da parte del sindacato a tutela degli iscritti, ed hanno di fatto impedito la dovuta considerazione alle vicende di respiro politico nazionale, in particolare la pubblicazione online, il 3 settembre scorso, del documento del Governo Renzi sulle linee guida per la riforma della scuola, e la relativa campagna “d’ascolto” mediatica.
Tutta la Gilda degli Insegnanti però, “non ha avuto fretta nel commentare il documento, non ha ‘sparato’ subito giudizi sentenziosi ma si è presa il tempo necessario per leggerlo con la giusta attenzione” (Rino Di Meglio, Coordinatore Nazionale).
Oggi affrontiamo su questo sito l’argomento, importantissimo per le sorti della scuola del prossimo futuro, pubblicando il documento approvato in proposito dall’Assemblea Nazionale della Gilda degli Insegnanti riunita a Tivoli il 5 ottobre scorso.
In esso sono presi in considerazione, uno per uno, gli stessi 6 punti con i quali è articolato il documento “la buona scuola” del Governo Renzi e sono chiaramente espresse le posizioni critiche della Gilda degli Insegnanti.
Gli stessi punti potranno essere ripresi ed approfonditi nelle assemblee sindacali che la Gilda provinciale indirà nelle scuole del territorio, premesso comunque che la presentazione mediatica del documento governativo e la relativa modalità di consultazione online costituiscono ulteriori argomenti di notevole attenzione.